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Abbiamo perso Due grandi Artisti - il 02/11/2020 06:00 da Webmaster

Questo 2020 ci ha portato via due grandi Artisti, Sean Connery e Gigi Proietti

Sir Thomas Sean Connery il 31 ottobre 2020, si è spento nel sonno a Nassau alle Bahamas, era nato ad Edinburgo in Scozia il 25 agosto del 1930, figlio di Joseph Connery e Euphemia McLean. Sean Connery è stato un attore e produttore cinematografico vincitore di un Premio Oscar, tre Golden Globe e due Premi BAFTA.

Era il 1962 quando Sean Connery fu scelto da Albert Broccoli e Harry Saltzman per interpretare James Bond, l’agente segreto britannico 007 protagonista dei romanzi di Ian Fleming, ruolo che ricoprì in sette pellicole (compresa una fuori serie), che quasi all'unanimità sia la critica che il pubblico riconoscono come il migliore interprete in assoluto del personaggio di 007. Il primo film «Agente 007 – Licenza di uccidere», seguito nel 1963 da «Agente 007 – dalla Russia con amore» , nel 1964 da «Agente 007 – Missione Goldfinger», nel 1965 da «Agente 007 – Thunderball» ed infine nel 1967 da «Agente 007 – Si vive solo due volte». Preoccupato che la sua identificazione solo con il personaggio di 007, Sean Connery decise di abbandonare il ruolo, interpretandolo un’ultima volta nel 1971 «Agente 007 – Una cascata di diamanti».

Altre sue famose interpretazioni sono quella di di Guglielmo da Baskerville, il monaco enigmatico, ma razionale del film «Il nome della rosa» nel 1986, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Umberto Eco, il capitano sovietico Marko Ramius in «Caccia a Ottobre Rosso»  ispirato al best seller «La grande fuga dell’Ottobre Rosso» di Tom Clancy ed in «Indiana Jones e l'ultima crociata» Titolo originale «Indiana Jones and the Last Crusade» in cui interpreta il professore di letteratura medievale Sr. Henry Walton Jones padre di Indiana Jones.

A sedici anni si arruola nella Marina Scozzese ed in questo periodo si fa fare i due tatuaggi che ha sul braccio destro, uno con il motto «Scotland forever (Scozia per Sempre)» ed il secondo con la scritta «Mum and Dad (Mamma e Papà)». Congedato per un’ulcera, fa mille mestieri, muratore, bagnino, modello per l’Edimburgh Art College, guardia del corpo, ed è persino lucidatore di bare. Nel 1950 rappresenta la Scozia all’elezione di Mister Universo e arriva terzo nella sezione ’alti'. Nel 1958 viene scelto come ballerino di fila, ha infatti preso lezioni di danza per undici anni dalla ballerina svedese Gert Malmgren, nel musical South Pacific, dopo ha alcune parti in televisione, viene notato dalla 20th Century Fox e comincia a lavorare nel cinema.

Il premio oscar per miglior attore non protagonista gli viene assegnato per interpretazione del poliziotto irlandese Jimmy Malone in «The Untouchables - Gli intoccabili»,  mentre grazie al «Nome della Rosa» vince il Bafta, ma il pubblico lo ricorda anche per numerosi altri film di grande successo e per aver lavorato accanto ai più grandi registi.

Della sua vita privata si sà molto poco, l'attore è sempre stato molto riservato. Innamoratosi delle Bahamas, acquista una villa a Lyford Cay sull’isola di New Providence, circondato su tre lati da Clifton Bay e dall’Oceano Atlantico, dove decide di trascorrere la sua “vecchiaia” insieme alla moglie, godendo della pace e della bellezza dei Caraibi.

Qui sotto una Clip che ricorda un suo film «Caccia a Ottobre Rosso» :

Coincidenze
Tra i sette attori che hanno impersonato James Bond, tre sono deceduti all’età di 90 anni: Sean Connery (1930-2020), Roger Moore (1927-2017) e Barry Nelson, il primo Bond, (1917-2007).

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Gigi Proietti, per l'anagrafe Luigi Proietti, era nato a Roma il 2 novembre 1940, in via Giulia nel cuore della città. Si è spento a Roma nelle prime ore del 2 novembre 2020, nel giorno del suo 80° compleanno, a causa di un attacco di cuore. Lascia la compagna Sagitta Alter, svedese ed anche se non si sono mai sposati sono rimasti assieme 58 anni e le due figlie Susanna Proietti e Carlotta Proietti, entrambe inserite professionalmente nel mondo dello spettacolo.

Durante gli anni dell'università, mentre si dedica agli studi in Giurisprudenza, si esibisce con la chitarra nei locali notturni della capitale e, fin dagli esordi, si divide tra il teatro (recitando talvolta anche nelle cantine, poi arriverà al teatro Stabile di Roma e dell'Aquila), il cabaret, il gruppo di avanguardia 101, il cinema e la televisione.

I primi successi arrivano nel 1968 quando sostituisce Domenico Modugno nello spettacolo di Garinei e Giovannini "Alleluia Brava Gente" accanto a Renato Rascel. Da quel momento in poi ha inizio un susseguirsi di spettacoli di successo.

E' stato un attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante, direttore artistico ed insegnante. Ha esordito e si è affermato dapprima nel teatro, poi anche in tv e al cinema. Memorabile la sua interpretazione del Mandrake di Steno. Nel doppiaggio ha prestato la sua voce a Gatto Silvestro, in compagnia di Loretta Goggi che interpretava Tweety, a inoltre doppiato  Richard Burton, Richard Harris, Marlon Brando, Robert de Niro, Dustin Hoffman, Charlton Heaston, Kirk Douglas, Paul Newman e Gregory Peck. Sua è la voce del famoso grido "Adriana!", del primo film "Rocky".

La sua passione ed il successo sono stati principalmente il Teatro, ma negli anni novanta è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, principalmente per la RAI, prima delle quali è stata la sua interpretazione nella serie «Il maresciallo Rocca», la serie iniziata nel 1996 e divenuta una delle serie di maggior successo della televisione italiana, E'  stato anche San Filippo Neri nella miniserie «Preferisco il Paradiso», il cardinale Romeo Colombo da Priverno in «L'ultimo papa re», il misterioso generale Nicola Persico ne «Il signore della truffa», e lo stravagante giornalista Bruno Palmieri ne «Una pallottola nel cuore».

La sua ultima interpretazione cinematografica è il personaggio di Mangiafuoco nel Pinocchio di Matteo Garrone nel dicembre 2019. Negli ultimi anni è stato sovente il narratore dei programmi-documentari di Alberto Angela, Ulisse - Il piacere della scoperta e Meraviglie - La penisola dei tesori.

Molto riservato anche lui nella vita privata, amava Roma ed il suo dialetto romanesco.

Qui sotto due clip che lo ricordano:

Addio a Gigi Proietti nel giorno dell'80 compleanno ( Courtesy – Quotidiano.net)

Coronavirus: il messaggio di Gigi Proietti rivolto agli anziani ( Courtesy – Polizia di Stato)

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